COME ACCEDERE ALLA TERAPIA FAGICA

AIMS E BATTERIOFAGI

In base ad un accordo di collaborazione scientifica con l’EPTC (Eliava Phage Therapy Center), AIMS si occupa di pruomuovere l’uso dei batteriofagi su pazienti affetti da patologie infettive che non rispondono ai trattamenti antibiotici e per i quali non siano disponibili ragionevoli alternative terapeutiche. In assenza di una approvazione da parte delle agenzie europee regolatorie del farmaco, la terapia può essere somministrata ai pazienti che ne necessitano, sulla base dei criteri definiti nella dichiarazione di Helsinki.

I medici di AIMS valutano, assieme ai colleghi dell’EPTC, la candidabilità dei pazienti alla terapia con i batteriofagi sulla base dei rilievi clinici e microbiologici. Coordinano il trattamento con i medici curanti dei pazienti, ai quali non si sostituiscono ma si integrano in maniera che i pazienti possano proseguire le loro cure convenzionali (in particolare l’antibioticoterapia), con le quali i batteriofagi non interferiscono, ma anzi, in molti casi, determinano un aumento della suscettibilità dell’infezione al trattamento farmacologico. Seguono i pazienti nel loro percorso terapeutico assicurandosi che essi seguano le attuali linee guida nel trattamento della loro patologia specifica.

 L’ EPTC (Centro Clinico di Terapia Fagica dell’Istituto Eliava)

 L'Istituto Eliava è stato fondato nel 1923 dal microbiologo georgiano George Eliava e dallo scienziato franco-canadese Félix d'Herelle. L'amicizia e l'interesse scientifico che univano queste due persone fu il collante indispensabile per dedicarsi allo sviluppo di un nuovo Istituto di microbiologia, che i due ricercatori ambivano a trasformare nel Centro mondiale di ricerca sui batteriofagi. Infatti, durante il periodo dell'ex Unione Sovietica, presso l'Istituto Eliava era raccolta una delle più importanti collezioni di batteri e batteriofagi. Nei suoi laboratori scientifici sono stati realizzati numerosi ed efficaci preparati a base di batteriofagi, prodotti per il commercio da parte di unità produttive presenti all’interno dell'Istituto stesso. I prodotti di quello che ancor oggi è l'Istituto Eliava di batteriofago, microbiologia e virologia (IBMV) sono stati utilizzati per la profilassi e il trattamento delle malattie infettive dell’uomo in tutta l'ex Unione Sovietica, sia nella rete sanitaria pubblica che dalle forze armate. L'Istituto è sopravvissuto a una serie di gravi sfide e difficoltà in seguito alla disgregazione dell'URSS nel 1991, ma ha sempre mantenuto la sua specificità sulla ricerca e le applicazioni cliniche dei batteriofagi.

 Il Centro clinico Eliava di Terapia Fagica (EPTC) è affiliato all’Eliava IBMV ed è uno dei pochi centri di questo tipo presenti al mondo dedicati alla terapia fagica. EPTC dispone di specialisti nei campi di Medicina Interna, Pediatria, Urologia, Ginecologia, Dermatologia e Chirurgia che prestano la loro opera utilizzando strategie terapeutiche che integrano l’approccio convenzionale con le peculiari caratteristiche dei batteriofagi per il trattamento di casi complessi che riconoscono come momento etiologico e patogenetico una infezione batterica.

 Informazioni sul centro di terapia fagica Eliava

Dopo la loro scoperta negli anni '40, gli antibiotici hanno soppiantato la terapia coi batteriofagi nella guerra della comunità sanitaria alle infezioni batteriche. Tuttavia, un numero crescente di batteri è diventato sempre più resistente agli antibiotici, creando una delle più significative minacce globali per la salute. Oggi, i pazienti visitano EPTC da tutto il mondo per combattere le loro infezioni batteriche resistenti agli antibiotici con i batteriofagi terapeutici di Eliava. I preparati fagici per uso profilattico e terapeutico sono preparati selezionando batteriofagi che prendono di mira una ampia gamma di batteri patogeni. La selezione di quale fago o cocktail di fagi utilizzare su un paziente viene decisa dopo aver eseguito l'analisi batteriologica sui campioni clinici del paziente, sulla base di una esperienza clinica che data da 100 anni.

Quindi, la terapia con batteriofagi è l'uso di virus "buoni" (virus antibatterici) per trattare infezioni da germi resistenti agli antibiotici o infezioni croniche in cui gli antibiotici non riescono ad eradicare l’agente patogeno. Il batteriofago, o virus antibatterico, agisce direttamente ed esclusivamente sui batteri bersaglio per distruggerli attraverso un processo chiamato "lisi", lasciando intatte le cellule umane. Il batteriofago specifico cerca i batteri ospiti su cui è attivo, attaccandosi all'esterno della parete cellulare batterica e iniettando il suo DNA all’interno del batterio. Questo DNA fagico scompagina il meccanismo di riproduzione della cellula, che viene riprogrammata per produrre particelle di batteriofago. Durante questo processo attivo di infezione e dopo che il fago si è sufficientemente moltiplicato e ha assemblato la progenie fagica all'interno della cellula, gli enzimi vengono rilasciati dai fagi che "lisano" la parete esterna dei batteri, uccidendo i batteri e rilasciando nuovi batteriofagi nell'ambiente per trovare e attaccare altri batteri di quel tipo. Poiché i fagi si moltiplicano in modo esponenziale, un'infezione batterica può essere debellata in un brevissimo lasso di tempo.

La terapia fagica è un trattamento alternativo o sinergico alla terapia antibiotica per il trattamento delle infezioni batteriche nei casi in cui un'infezione è cronica o in cui gli antibiotici non hanno funzionato. Può essere uno strumento di ultima istanza per le infezioni da multiresistenti. In particolare nel caso di batteri MRSA, ESBL e CRE e VRE, i superbatteri responsabili della spaventosa realtà del mondo di oggi. Il fago può colpire infezioni resistenti agli antibiotici, ma può rivelarsi vantaggioso anche nel trattamento di infezioni che non possono essere trattate efficacemente con antibiotici a causa della scarsa irrorazione tissutale o per la presenza di biofilm batterici. Questo a causa della loro diversa farmacocinetica (la capacità di essere veicolati all'interno delle ferite e nel corpo). I fagi sono una soluzione utile anche per il trattamento delle infezioni nelle persone con allergie agli antibiotici e proteggono l'ecologia batterica nell'intestino (microbioma) a causa della loro specificità. Gli antibiotici ad ampio spettro, al contrario, distruggono molti batteri buoni del tratto digestivo.

IL PERCORSO TERAPEUTICO PRESSO EPTC

Ogni caso clinico, in particolare quando si tratta di infezioni croniche in pazienti che hanno subito numerosi trattamenti e/o interventi, ha le sue peculiarità, e pertanto il piano di cura andrà stabilito di volta in volta. In linea di massima, ci sono 2 possibilità di trattamento:

La prima prevede che il paziente si rechi direttamente a Tbilisi per ricevere direttamente le cure dal team locale.

La seconda è essere seguiti a distanza dai medici di EPTC col supporto dei medici di AIMS, assumendo i farmaci a domicilio.

La scelta del percorso migliore deve essere discussa di volta in volta con il paziente, in base alle esigenze cliniche, logistiche, e non ultime le possibilità economiche.

Il percorso di cura presso EPTC segue in ogni caso una linea generale, che si sviluppa in circa 10 giorni lavorativi nei quali:

GIORNO 1 – 2

• Indagini diagnostiche (Se fuori dall'ambulatorio sarai accompagnato dall'ambulatorio personale)

• Consulenze mediche e specialistiche, se necessarie: medicina interna, chirurgia, dermatologia, endocrinologia, ginecologia, malattia infettiva, pneumologia, neurologia, ecc.

• Servizi di supporto: massaggio terapeutico, fisioterapia, fluidi IV

Non incluso nel pacchetto (e se necessario)

• Preparazione di Fagi personalizzata (se i fagi standard non sono sensibili) per ceppo batterico

• Chirurgia ospedaliera (se necessaria e approvata dal paziente)

• Dipartimento di Emergenza

• Ricoveri

• Servizi di traduzione (diversi dall'inglese, che è incluso)

 LA PRIMA SETTIMANA

• Risultati da colture batteriche, modifica del trattamento, se necessario

• Ripetere l'analisi batteriologica per monitorare i progressi (riduzione dell'infezione)

• Procedure fagiche continue (ad es. urologia, ginecologia, otorinolaringoiatria, inalazioni)

 FAGI DA PORTARE A CASA (TRAPIA DOMICILIARE)

• Sarà fornita la terapia domiciliare necessaria per completare il primo ciclo di trattamento e per ripetere un ulteriore ciclo di trattamento.

 ULTERIORI INFORMAZIONI:

Su richiesta, il Centro di terapia fagica Eliava può indirizzarti a società di logistica che supportano il paziente. Possono assisterti nell'organizzazione del viaggio in Georgia, nella ricerca di alloggi a prezzi accessibili, servizi di traduzione e trasporto dall'aeroporto e nei dintorni.

DOPO IL RITORNO A CASA

Dopo il rientro a domicilio sarai seguito dai medici di AIMS, che sono sempre in diretto contatto con gli specialisti EPTC.